lunedì 28 aprile 2008

La curva di Hubbert


Mai sentito parlare delle curva di picco del petrolio?
Ecco alcune interessanti informazioni al riguardo:

Picco_di_Hubbert wikipedia
Picco_di_Hubbert ASPO Italia

Insomma non abbiamo tanto tempo per fare la cosa giusta.
Non credo proprio che partire oggi, da zero, in Italia, con l'opzione nucleare sia fare una buona scelta, visto che:
1. l'Uranio & Co. sono combustibili disponibiliin quantita' limitata e che seguirebbero la stessa curva di Hubbert:
"Negli ultimi anni (2001-2006) la richiesta mondiale di uranio è fortemente aumentata. Le cause vanno ricercate nella massiccia costruzione di nuovi reattori nucleari (28 cantieri inaugurati tra il 2000 e il 2005, su un totale di 442 reattori esistenti nel 2006; l'AIEA prevede altri 168 nuovi cantieri reattori entro il 2020) e anche nell'accresciuta domanda energetica dei paesi che utilizzano energia nucleare (soprattutto da parte di Cina, India, Corea del Sud, Russia, Giappone e Stati Uniti), che negli ultimi anni è arrivata ad eccedere l'offerta. Per soddisfare la crescente domanda molti paesi consumatori e produttori hanno iniziato ad intaccare le cosiddette fonti secondarie di uranio, ossia le scorte accumulate in deposito nei decenni precedenti."


2. utilizzarli come combustibili nucleari ha alti costi per la gestione e lo stoccaggio delle scorie radiattive;
.Carta di indentita' dell'Uranio

3. la adozione del nucleare non eliminerebbe la nostra totale dipendenza energetica dall'estero (non abbiamo nel nostro sottosuolo isotopi utilizzabili come combustibili per i reattori a fissione).

Credo che piano energetico che metta al primo piano eolico e fotovoltaico sia oggi una delle priorita' dell'umanita'

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