Ripeto una provocazione gia' avanzata su questo blog qualche tempo addietro.
Mi piace l'idea di Veltroni: serve sangue fresco, servono menti ossigenate e che sanno guardare dall'alto ed abbiano il coraggio di rivoluzionare un sistema sclerotizzato ed arrugginito servono statisti illuminati che abbiano voglia di fare e di rompere con le consorterie e le cricche italiane, con i conservatorismi di destra e di sinistra che hanno trasformato il bel paese nell'orrore che ci circonda quotidianamente e che ci hanno messo nella lista dei paesi in via di sottosviluppo.
Eppoi noi italiani il pallino esterofilo ce l'ho abbiamo sempre avuto...
Allora perché' non mettere alla guida del PD un bel premier straniero, uno in gamba? Altroché' il figlio di Berlusconi/Lario (sai che svolta!) oppure il banchiere o l'imprenditore veneto per strizzare l'occhio a qualche industrialotto del nord est.
Se siamo disposti a spendere tanti soldi per Mourinho o questo o quell'altro centro-avanti allora perché' non spendere per un candidato premier con gli attributi, un fuoriclasse dello statismo?
Forse va bene anche un "usato garantito", che ne so Tony Blair, o un Zapatero, domani forse Obama...
In fondo sono sempre più' giovani delle giovani, nuove alternative di casa nostra...
A parte forse, Vendola o Soru, ma anche loroin fondo, forse, sono quasi degli stranieri...
giovedì 23 settembre 2010
Per il PD un papa davvero straniero!
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